Banane: quanto sono sicure quelle che arrivano sulle nostre tavole?

banane e disinfestanti pericolosi

Una recente indagine ha messo in luce come vengono coltivate le banane in Sud America e quali sono le conseguenze per la nostra salute

Banane, fanno davvero bene?

Le banane sono uno dei frutti più consumati e apprezzati in tutto il mondo, anche dai bambini.
Non mancano mai sulle nostre tavole, arricchiscono frullati e macedonie, torte e gelati.

Anche i piccoli che, spesso, non amano la frutta, mangiano volentieri questo zuccherino frutto giallo. Molto in voga anche tra gli sportivi grazie all’elevata quantità di potassio che previene e contrasta i crampi muscolari.

Presente all’interno dei menù delle mense scolastiche e ospedaliere, la banana è la regina tra i frutti.

Ma come viene coltivata? Siamo davvero sicuri che faccia bene?
Indagini svolte di recente in Ecuador e in Guatemala, i principali produttori ed esportatori del frutto, hanno constatato un uso massiccio di diserbanti, pesticidi e fungicidi.

Negli anni, l’impiego di queste sostanze chimiche, ha reso le foglie del banano sempre più resistenti e, dunque, ha comportato un dover ricorrere a diserbanti sempre più forti e più tossici.

Ma perché usare tutti questi diserbanti? Quali rischi corrono le nostre amate banane?
In realtà nessuno!

Le banane vengono avvolte in sacchetti di plastica intrisi di pesticidi e fungicidi per tutelarle dagli insetti.
Gli insetti che camminano sulle foglie e sui frutti provocano piccole macchie scure sulle bucce ma non intaccano minimamente la polpa dei frutti.

Dunque milioni e milioni di sacchetti di plastica più litri e litri di sostanze inquinanti e tossiche vengono impiegati per mere ragioni estetiche, per far sì che sulle bancarelle dei nostri mercati o supermercati arrivino banane perfette.

Anche prima di essere spedite vengono prima irrorate e poi spennellate una ad una con altre sostanze chimiche in modo che non marciscano e che restino esteticamente perfette durante i 40 giorni di viaggio: ogni kg di frutti prevede l’utilizzo di 500 litri di sostanze chimiche.

Banane contaminate e conseguenze per la salute

Queste sostanze non solo compromettono la salubrità delle banane ma inquinano pesantemente l’atmosfera, l’ambiente e le acque mettendo a rischio la salute e la vita della gente del posto.
Infatti le irrorazioni sui terreni colpiscono anche i corsi d’acqua e le abitazioni che si trovano in quella zona. Gli abitanti non vengono avvisati in anticipo su quando passeranno gli aerei che spargono i pesticidi e i fungicidi e, quando se ne accorgono, sono spesso già stati colpiti.

Il fatto più sorprendente è che questi fungicidi sono autorizzati non solo dagli Stati esportatori ma anche dalle autorità deputate alla certificazione del prodotto, la Rain Forest e la SCS Global.

Ma anche una volta giunte nei nostri porti la situazione non migliora: in media, secondo uno studio svolto nel 2015, solo lo 0.0005 % delle banane vengono controllate per verificare la quantità di pesticidi.

Dunque, di fatto, le banane che arrivano sulle nostre tavole e che mangiamo o diamo da mangiare ai nostri bambini, sono contaminate.

Il fungicida più utilizzato ha effetti deleteri sul funzionamento della tiroide ed è stato dimostrato che vi è una stretta correlazione tra questo diserbante e la sterilità, la malformazione dei feti in gravidanza e l’insorgenza di tumori alla prostata.

 

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