Vinci l’ Ansia con la Respirazione

Poco tempo fà, abbiamo pubblicato un video in cui Mauro Pepe ci spiegava che l’ansia è un’emozione che si “costruisce”. E’ un meccanismo di difesa inconscio, che il nostro corpo attiva per metterci in guardia e proteggerci da sofferenze o dolori, ma che talvolta prende il sopravvento, boicottando i nostri pensieri costruttivi e la nostra concentrazione.

Non essendo una malattia, ma uno stato d’animo, l’ansia non può venir curata mentre diventa fondamentale imparare a gestirla. Una modalità che ci permette di farlo è proprio occuparci della nostra respirazione, che potremmo definire il nostro nutrimento principale.

Respirando eliminiamo tossine, stimoliamo il sistema linfatico e se impariamo ad usare il diaframma in modo corretto massaggiamo gli organi interni.

Ma qual’è la correlazione tra respirazione e ansia?
Come abbiamo già imparato, una maggior frequenza respiratoria è accompagnata da un aumento dei battiti cardiaci e da una sensazione di mancanza d’aria. Respirare in modo superficiale influenza il nostro stato d’animo alimentando agitazione, irrequietezza… Incidendo sul nostro pensiero e condizionandone l’emotività. Vice versa, una respirazione profonda alimenterà emozioni produttive come sicurezza rilassamento e serenità.

Perchè questo accada, dobbiamo imparare a usare il diaframma.
L’aria non dovrà fermarsi nel petto, ma riempire la pancia, acquistare tempo e spazio dentro di noi.

Un metodo per imparare può essere mettere una mano sull’ombelico e inspirare spingendo con la pancia contro la mano. Non è difficile comprendere come farlo, ma ciò che diventa importante, oltre ad acquisirne la capacità razionale, è rendere istintiva questa modalità di respirazione, allenandoci con questi esercizi:

  • Il primo si chiama “RESPIRAZIONE 4 – 4” e consiste nell’inspirare contando fino a quattro ed espirare nello stesso modo. Ripetere l’esercizio per una ventina di volte almeno, consente di entrare in uno stato di respirazione diaframmale.
  • Il secondo è il “2 – 4” che cambia i tempi facendoci contare fino a 2 inspirando ed espirare contando fino a 4. Esercizio ancora più produttivo perchè allenante.
  • Il terzo invece si chiama “RESPIRAZIONE 1- 4 – 3” e prevede un tempo di inspirazione, trattenimento ed espirazione dell’aria. Può essere usato come schema moltiplicatore di tempo e dev’essere ripetuto una ventina di volte. E’ importante perchè oltre ad essere fortemente allenante, abitua e permette di allargare i polmoni utilizzando anche gli alveoli che normalmente non vengono usati. E’ di fondamentale applicazione per gli atleti a cui occorre un continuo mioglioramento della capacità polmonare attiva, ma risulta preziosissima anche per tutti gli altri a cui porta una respirazione diaframmale istintiva, toccasana anche per l’emotività.

Staff Inside Wellness

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