Atleti vegani: Lido Parri, ultramaratoneta a tutta frutta

Atleti vegani

Oggi conosciamo Lido Parri, uno dei tanti atleti vegani italiani che ha scelto di abolire ogni forma di sofferenza dal suo piatto.

Atleti vegani, Lido Parri

Lido Parri è un ultramaratoneta, classe 1968. Pratica sport fin da giovanissimo: dapprima podismo a livello agonistico e poi, a partire dal 1990 si dedica al trail e all’ ultramaratona.


Una vita interamente dedicata allo sport, ambito nel quale Lido Parri ha ottenuto diversi successi tra cui, nel 2017, la vittoria alla 1 edizione della 6 Ore di Montecatini Alto e, nel 2018, la vittoria alla prima edizione della 6 Ore di Casole d’Elsa. Ad oggi ha all’attivo 68 gare tra maratone e ultramaratone.

Dal 2015 fa anche lui parte della sempre più folta schiera di atleti vegani che hanno optato per una dieta vegetale al 100%.

Atleti vegani Lido Parri

Lido Parri

La sua scelta è stata, in principio, dettata da ragioni etiche a cui poi si sono unite anche motivazioni legate alla salute e alla miglior resa agonistica.

Come lui stesso ammette ci ha messo un po’ di anni prima di decidersi a diventare vegano, nonostante il suo rifiuto per la sofferenza degli animali avesse già fatto capolino da un po’ nella sua coscienza, perché temeva di incorrere in carenze proteiche e perché aveva anche paura di non riuscire ad organizzare i pasti fuori casa, temeva sarebbe stato difficile conciliare una vita come la sua con le esigenze di una dieta vegana.
In realtà ben presto si è reso conto che è tutto molto più semplice di quanto si possa credere: ormai ogni bar, bistrot o ristorante propone opzioni vegane. E quando si ha la fortuna di poter pranzare o cenare a casa sono moltissime le ricette vegane facili, sane e buonissime da sperimentare.

Sulla colazione l’ultramaratoneta non ha dubbi: frutta fresca e secca da abbinare anche a formaggi vegetali, pane e marmellata: zuccheri immediatamente disponibili che permettono di svolgere al meglio allenamenti e gare e un giusto apporto proteico per sostenere la muscolatura.

Atleti vegani e prestazioni sportive

Lido Parri è uno dei tanti atleti vegani che dimostra l’infondatezza delle dicerie che circolano intorno alla dieta vegana e a presunte carenze nutritive.

L’ultramaratoneta, addirittura, nel 2016, quasi 50enne e già   vegano da un anno, è riuscito ad ottenere un tempo migliore di 21 anni prima alla 100km del Passatore.

Qualunque dieta, vegana od onnariana, può essere fatta bene o male, può essere completa e bilanciata o carente e squilibrata.

La dieta vegana, se ben fatta, apporta tutte le sostanze nutritive necessarie: zuccheri semplici e complessi, grassi buoni, vitamine e minerali e anche proteine. Le proteine vegetali (contenute, prevalentemente, nei legumi, nei cereali e nei derivati della soia) hanno lo stesso valore biologico delle proteine animali e, dunque, vanno a nutrire i muscoli nello stesso modo senza rischiare d’incorrere in perdita di tonicità o di massa.

Non solo gli atleti vegani non presentano deficit nutrizionali ma, addirittura, migliorano le loro prestazioni.
I principali benefici della dieta vegana per chi pratica sport sono:
– migliora la digestione e, dunque, si ha più energia;
– migliora la qualità del sonno, essenziale per recuperare;
– spariscono le infiammazioni ai muscoli e ai tendini;
– diminuisce la produzione di acido lattico e, quindi, si accelerano i tempi di recupero.

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