Città veganfriendly in Italia: la nostra classifica personale

Citta veganfriendly in Italia

Vi conduciamo nelle migliori città veganfriendly secondo noi. E’ una classifica soggettiva e per ogni città suggeriamo attività.

Cosa significa essere veganfriendly

Un mondo vegano, aimè, è pura utopia e forse lo sarà ancora per molto tempo.
Tuttavia sempre più città in Italia e nel mondo si stanno adeguando alle esigenze di una popolazione sempre più vicina alla dieta vegana.

Il popolo vegano è in aumento e, dunque, quasi ogni metropoli si sta organizzando. Infatti ogni giorno aprono bistrot, ristoranti, hotel, gelaterie e pasticcerie che offrono anche opzioni vegane.

Essere veganfriendly significa garantire a tutti la possibilità di godersi una vacanza, di gustarsi una cena o uno spuntino. Essere veganfriendly significa rispettare le idee e le scelte di tutti.
Le città veganfriendly in Italia sono molte ormai, soprattutto laddove è forte la presenza di turisti o di studenti.

Oggi vi proponiamo una classifica assolutamente soggettiva di quelle che secondo noi sono le migliori città veganfriendly in Italia che offrono anche la possibilità di fare piacevoli gite e attività.

Le migliori città veganfriendly in Italia secondo noi

Milano
La classifica si apre con la città dalla vocazione più europeista: Milano! La scelta è quasi scontata. Città universitaria, con alta presenza di turisti provenienti da tutto il mondo praticamente tutto l’anno.
Milano non è solo veganfriendly ma, all’interno dello stesso mondo vegan, ofre diverse opzioni.
Accanto a ristoranti e bistrot con opzioni vegane, ci sono anche ristoranti esclusivamente vegani, vegani macrobiotici, vegani crudisti e vegani fruttariani. Numerose anche le gelaterie vegane e vegane raw. Qui nessuno resterà a bocca asciutta e stomaco vuoto!

Un weekend a Milano, inoltre, è un’esperienza a tutto tondo che unisce cultura, relax e divertimento.
Gli amanti dell’Arte potranno scegliere tra le numerose mostre che si alternano ogni settimana a Palazzo Reale o al Mudec, il Museo delle Culture. Chi vuole concedersi una pausa dedicata al benessere non resterà deluso dalle famose Terme che si trovano in Porta Romana, poco distanti dal Duomo.
Imperdibile un giro di shopping per le vie del quadrilatero della moda.

Genova
Decisamente più piccola e conservatrice di Milano, eppure anche a Genova la presenza di locali veganfriendly sta crescendo.
Numerose pizzerie propongono pizze con “formaggi” vegani. Non mancano pasticcerie e gelaterie con prodotti cruelty free. Anche numerosi forni hanno iniziato a fare la focaccia con l’olio extra vergine anziché con lo strutto, dunque adatta anche ai vegani.

Se avete intenzione di trascorrere un weekend a Genova preparatevi a visitare uno dei centri storici più belli e suggestivi d’Italia. Vicoletti (i famosi “caruggi“) con botteghe storiche di prodotti tipici e Chiesette tutte da scoprire.
Chi ama le visuali dall’alto non può non salire fino alla Spianata di Castelletto da cui sarà possibile ammirare la città dall’alto.

Torino
La città dall’allure più “nobile” di tutta la penisola. Non a caso Torino fu scelta come prima capitale del Regno d’Italia.
Torino non è solo una città veganfriendly ma anche una forte propensione verso l’innovazione green e l’ecosostenibilità, specialmente negli ultimi anni.
Oltre a bistrot veganfriendly, si possono trovare anche locali esclusivamente vegani e con opzioni raw.
Una gita a Torino deve, necessariamente, prevedere una visita al bellissimo Museo del Cinema, vicino alla zona universitaria e una passeggiata al Parco del Valentino.

Napoli
A Napoli si mangia bene e tanto spendendo davvero poco.
Qui l’innovazione incontra la tradizione. La cucina vegana a Napoli è, fondamentalmente, una rivisitazione degli ottimi piatti della tradizione. Dunque via libera a lasagne, paste, sartù, crocchette, calzoni, babà e pastiere in chiave vegana.
Del resto cosa c’è di meglio che gustare i piatti dell’infanzia senza sensi di colpa?

Le cose da vedere a Napoli non si contano: la città è tutta meravigliosa!
Chi ama il mare può raggiungere Positano o Sorrento con la circumvesuviana. Da Sorrento, con una corriera, è poi possibile spingersi fino ad Amalfi per godersi una giornata di mare e una visita al Duomo di Sant’Andrea.
Gli amanti delle atmosfere più urbane, invece, resteranno incantati da Spaccanapoli, il cuore della città. Sotto Natale imperdibile una visita a San Gregorio Armeno: una via della città dove ogni bottega realizza il suo presepe.

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